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27 marzo 2018

UNIVERSO PENSACI TU

 

Allora, vediamo un po'. Quando è cominciata la vostra rivoluzione interiore? O, meglio: è mai cominciata la vostra rivoluzione interiore? C'è stato un momento in cui avete sentito che la vostra vita doveva cambiare da qualche parte o per qualche verso?

Se avete risposto "no" vi stringo la mano e vi dico: congratulazioni, siete fortunati. Perché, personalmente, io ho vissuto - e vivo ancora - continui momenti in cui ho sentito l’impulso di "spostare i mobili". Buttarli. Restaurarli. Rimpiazzarli. Non parlo di una casa in montagna, parlo dell'anima. Ovvio.

Se ripenso alla prima grande "rivoluzione dell’anima" non posso non citare la prima volta che qualcuno mi parlò del buddismo di Nichiren Daishonin. Tranquilli: non farò la pappardella sull'incredibile forza di questa pratica meravigliosa (anche se mi piacerebbe proprio tanto), però, volendo procedere per temi, il primo e più importante è forse proprio quello della spiritualità.

Voialtri ve la siete posta la domanda "credo in Dio?". Come vi siete risposti, se vi siete risposti? Io mi sono risposto che un Dio c'è. E amo chiamarlo in vari modi perché, diciamocelo, il suo vero nome non lo sa nessuno. Spesso, personalmente, io lo chiamo Universo.

Probabilmente ride di me in questo momento e dice: "guarda, pirla, che non mi chiamo nemmeno così". Il problema è che noi esseri umani dobbiamo per forza dare un nome a tutte le cose e appioppargli dei connotati socialmente accettabili. Da qui l'immagine di un Dio fatto a immagine e somiglianza dell'uomo, per esempio, o di divinità con proboscidi e braccia in abbondanza o, nell'antichità, di una sorta di jet-set in perenne happy hour sul monte Olimpo.

Naturalmente la religione ha da sempre avuto il delicato compito di rispondere a domande difficilissime come "da dove veniamo, dove andiamo, come pagherò l'affitto, eccetera". Contrapposta a questa regina indiscussa del reality improbabile della vita, c'è sempre stata un'affascinante meretrice che è la scienza. Man mano che la scienza risolveva un po' di interrogativi terrestri, gli dèi celesti scomparivano, per il semplice fatto che: non erano più utili. Un po' come quando, in una fabbrica, le macchine prendono il posto degli operai.

Oggi c'è bisogno di Dio? Sì, vi prego, ce n'è bisogno. Vestitelo come vi pare, ma non mi dite che non ne avete bisogno. Cioè, ce la fate a vivere senza? Io no. Io lo cerco ogni giorno dentro di me e, quando me ne dimentico, il mondo è un luogo peggiore. E Dio si prende gioco di me (bonariamente), perché si è fatto posto nel mio cuore da sempre e a volte mi dimentico che c'è.

Dio… ops! Scusate: l'Universo, poiché gli avevo appunto cominciato a dare corda praticando il buddismo (risponde anche con altre religioni, tranquilli), mi ha fatto sedere a tavola con uno dei primi studiosi di Dieta a Zona in Italia e sono stato iniziato ai sacri misteri del 40-30-30. Quella sera è iniziata la mia rivoluzione fisica. Volevo da tanto cambiare il mio corpo e quell'incontro illuminante mi ha dato il La. Così. Una sera qualunque. Alla fiera della birra ad Ascoli Piceno, per essere precisi. L'Universo è improbabile a volte.

Dovevo anzitutto rimettere a posto il mio tempio per ospitare la mia divinità (sono un ex taglia forte) e così ho scoperto che sull’alimentazione e sullo sport abbiamo un sistema di convinzioni erronee. Per esempio: bastano dieci minuti al giorno di camminata per perdere peso? Bufala. Basta mangiare un po' di tutto? Bufala. La dieta mediterranea è la migliore? Bufala. Il lavoro coi pesi è dannoso? Bufala. Mozzarella? Bufala? Sì, grazie, mi è venuta fame. Ah, no sono a dieta. Petto di pollo. Naturalmente non sono né un nutrizionista né un personal trainer e non mi permetto di discutere di annessi e connessi. Mi limiterò a dire che continuo a vedere persone che si lamentano della propria forma fisica e non le vedo lavorare davvero per "rivoluzionare" la propria situazione. E quando sento frasi come "ho fatto di tutto" osservo l’interlocutore e mi chiedo: hai provato ad allenarti tutti i giorni, anche quando piove e fa freddo, per almeno, diciamo, sei mesi? Hai provato a farti fare una dieta da un professionista? Hai provato a stare a dieta (non fai-da-te) senza sgarrare per almeno, diciamo, tre mesi e a fare il mantenimento per altri tre? Hai provato almeno tre tipi diversi di allenamento? Ti sei fatto seguire da un professionista mentre ti allenavi almeno per una decina di sedute per imparare le tecniche di allenamento? Ti sei impegnato tenendo a casa in dispensa solo quanto richiesto dall'alimentazione? Hai provato strategie alimentari diverse per almeno un anno? A quante di queste domande hai risposto sì? Nessuna, perché le ho solo pensate.

Andiamo avanti. Anima e corpo. Che manca? La stronza. La mente.

Quando è cominciata la mia rivoluzione interiore della mente? Quando quella stessa persona che mi parlò del buddismo mi consigliò di leggere un bel libro di Wayne Dyer chiamato Le vostre zone erronee. Sostanzialmente tratta il cosiddetto fenomeno della "ricorsività" per il quale noi ominidi continuiamo a sbattere la testa sempre sugli stessi errori e poi ci lamentiamo se nella nostra vita non cambia niente. Questo perché seguiamo una sorta di copione familiare e geografico che ci spinge inconsapevolmente ad andare in loop in una specie di schema auto-conservativo. Come a dire: finché facciamo gli stessi errori di sempre stiamo tranquilli, ci guardiamo allo specchio e diciamo: "Fiù, sono sempre io".

Negli anni 2000 cominciava a circolare la diffusa sensazione che ci fosse un Segreto per pilotare i propri scopi e uscì l'omonimo libro che ci ha appunto convinti che non dobbiamo far altro che chiedere all’Universo quello che vogliamo e, per la legge di attrazione, l’Universo, come un genio della lampada inesauribile, ci accontenterà. Il libro lo leggeva anche Samantha in Sex and the City, il che contribuì ulteriormente a sdoganarlo come lettura obbligatoria. Insomma: ci siamo passati un po’ tutti.

Poi, su uno scaffale di self-help, incontrai la PNL (programmazione neuro-linguistica) e la sensazione che si potesse diventare degli esseri umani perfettamente funzionanti fu ulteriormente nutrita da questa disciplina che, sostanzialmente, mette insieme dei comportamenti vincenti tirati fuori da una sorta di minimo comune multiplo delle vite illustri e induce, attraverso esercizi vari, ad agire nella propria vita in maniera sempre proficua. Con un'esattezza, direi, scientifica.

Da lì in poi ho letto e continuo a leggere libri di self-help, ascolto voci-guida su YouTube per la pulizia dei chakra, recito i miei mantra, cerco di agire in maniera virtuosa, ho riscritto almeno sei volte i 101 desideri di Igor Sibaldi, ho studiato la kabbalah e praticato oponopono e sapete che cosa è successo in questi dieci anni e più di virtuose pratiche costanti? Primo: non sono diventato ricco.

Secondo: l'Universo mi ha parlato.

Con voce chiara e nemmeno troppo melodiosa. Volete sapere che mi ha detto? Mi ha detto:

"Ti ho guardato e ho vegliato su di te in questi anni. Mi hai fatto ridere un sacco di volte. Ho apprezzato tutti gli sforzi che hai fatto. Bravo, ci volevano. Ora sei finalmente pronto per capire che tutto quello che desideravi e che, a volte, hai anche ottenuto, è solo un’illusione; sei finalmente pronto per sapere che l'unico autentico beneficio è aver imparato che non devi sbarrarmi la strada. Il segreto è tutto lì. Non sbarrarmi la strada. Sai perché? Perché io ho un piano per te e non accetterò che sia tu a decidere cos'è meglio per la tua vita. Io. Io lo so meglio di te".

Ah, ma allora siamo a cavallo. Non potevo avere notizia migliore. Io quindi la mia parte l'ho fatta, giusto? Ora hai la mia completa fiducia. Universo: pensaci un po' tu!

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Commenti

  • Fabiana (martedì, 27. marzo 2018 11:18)

    Wow!! che enorme peso che mi hai tolto!! negli ultimi 10 anni (età della mia prima figlia), ho messo in stand-by tutti i miei dubbi pulsioni, mente, fisico...anima no..sono una mamma. Quella la infilo in ogni singola cosa che faccio anche in bagno!! Ho pensato sempre...mi sto trascurando ma recupererò, ci sarà tempo. Loro cresceranno e io riacquisterò i miei tempi il mio canto il mio disegno...messo in un angolino remoto della mia mente. Tutti i pensieri che hai avuto tu li salto ci giro intorno, mi abbasso e rialzo per evitarli,e non nascondo con paura perchè mi dico: sto vivendo un po' disallineata! Ti ammiro molto perchè non lasci nulla al caso, perchè ora mi toccherà capire cos'è la PNL, sono ignorante cavolo! E perchè ai miei dubbi hai dato anche una nuova chiave di lettura...Universo: pensaci un po' tu!!

  • Alice Mistroni (martedì, 27. marzo 2018 11:31)

    Sei di grande ispirazione in questo mio incantevole universo. Tu sei parte del mio universo e sei sempre stato parte integrante della mia rivoluzione dell'anima. Tu mi hai guidato inizialmente alla grande rivoluzione dell'anima. Un giorno a Peiscilla (quando attraverso te conobbi il buddismo) mi chiedesti"sei pronta a cambiare? " Io non capivo... dicevo perché devo cambiare , io così in questa situazione, dove sono adesso, sto bene. Capii molte cose nei mesi, negli anni, che seguirono quella frase. E come te una cosa l'ho capita molto bene, mi devo e mi voglio affidare. Ho grande fiducia nella mia vita, nell'universo, che mi ha sempre diretto verso la strafa giusta per me, ed io sono stata brava ad ascoltarlo l'universo e metterlo in connessione con il mio cuore profondo. Grazie. Un articolo stupendo.

  • Alice Mistroni (martedì, 27. marzo 2018 11:38)

    Ho appena scritto un commento lunghissimo che si è cancellato. Ti dirò a voce quello che avevo scritto... ma tu lo sai quello che potever aver scritto... noi in questo universo, siamo connessi. Questo articolo è meraviglioso. È la mia vita. La mia fede! Grazie

  • Gilda (martedì, 27. marzo 2018 11:54)

    Esattamente!!! Bellissimo come esponi argomenti, ti dirò di più mentre leggo sento la tua voce, il tuo tono a volte sarcastico a volte familiare e sicuramente profondo!!! Anche io sono del parere che l'essenziale è mettersi in ascolto, desiderare e lasciare che l'universo adotti le sue strategie x attivarsi e rendere possibile il tuo desiderio! Ti leggo volentieri e mi sembri meno lontano! Grazie Simone!!!

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